La libertà di stampa

Interessante la storia di Sorrell, Benatti e Weber. Tipica storia con un vasto pubblico: tanti soldi, relazioni incrociate battagglia. Roba da tener impegnate frotte di giornalisti per anni. Ed invece sulla stampa italiana niente. Sarà mica dovuto al fatto che Sorrell è uno dei magnati internazionali della pubblicità? Questo per ribadire l’indipendenza dei media.


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