Nuova entrata nel mondo delle aste. Dopo le finte aste al ribasso (non sono altro che lotterie) adesso arrivano le finte aste al rialzo (anche queste lotterie).
Il meccanismo è il seguente. Vengono messi all’asta degli oggetti, con un tempo di durata dell’asta molto limitato, molto appetibili per i navigatori, solo che facendo un’offerta non si fa un’offerta per l’oggetto in se, ma si acquista il diritto di comprare al prezzo attuale dell’oggetto. Solo che per fare l’offerta si pagano, nella versione americana 75 centesimi, il prezzo dell’oggetto aumenta di 15 centesimi e il tempo di durata dell’asta di circa 20 secondi. Per cui se uno pensa di fare un’offerta all’ultimo secondo da automaticamente l’opportunità ad altri di fare una nuova offerta.
Ho seguito l’asta di una Nintendo DS, conclusa a 38 dollari. Questo significa che ci sono state almeno 253 offerte per cui il sito ha incassato 190 dollari circa, più i 38 dollari da avere da chi ha vinto l’asta. Per cui il sito incassa sicuramente di più del costo dell’oggetto.
Chi fa le offerte è obbligato a comprare pacchetti di almeno 20 offerte. Ma dubito che con solo 20 offerte si riesca a vincere niente. In più poi non è detto che si vinca, per cui si spende sempre qualcosa senza avere nulla di certo in cambio.
In pratica è un’altra lotteria mascherata da asta. L’unica differenza con gli altri siti di lotterie travestiti da aste è che qui si possono vincere al massimo 8 oggetti al mese, mentre su altri siti si sa che a vincere sono sempre un gruppo ristretto di persone.