Mitico servizio di Studio Aperto, nell’edizione di mezzogiorno, sul degrado dell’Appia Antica. Per mostrare il degrado vengono mostrate delle scritte fatte sui piloni del cavalcavia di via Cilicia, che passa sopra il tratto iniziale dell’appia antica, proprio Porta San Sebastiano. Ed addirittura la cialtrona che ha confezionato il servizio è riuscita a scovare un sacchetto dell’immondizia che veniva trasportato dal vento lungo la strada che doveva dimostrare lo stato di degrado della zona. Ora siccome è una zona che conosco molto bene (ci vado spesso in bici) posso affermare che l’intero servizio è l’ennesima riprova della cialtronaggine che regna a Studio Aperto. Il bello è che il servizio si apriva con la segnalazione di fantomatici articoli di giornali inglesi che parlavano della situazione di degrado. In realtà nei giorni scorsi ci sono stati alcuni articoli, ma tutti si riferivano al fatto che il parco dell’Appia Antica è un parco un po’ sulla carta. E vero che che ci sono una serie di vincoli che per fortuna riescono a mantenere la zona abbastanza integra, ma parecchie zone del parco sono di proprietà privata, ville, circolo del golf ecc, per cui come dice il New York Times la zona è/potrebbe essere vittima dei nuovi barbari. Per cui in molti auspicano che tutta la zona diventi proprietà pubblica per evitare qualsiasi speculazione.
Per altre cialtronaggini di studio aperto vi rimando al blog apposito.