Categoria: Giornalismo

  • Scoperte incredibili: Funzino Apocrifo

    Secondo quanto riportato in questo articolo di Repubblica, si è giunti a fare una scoperta interessantissima: la prima condizione necessaria per comparire negli indici di Google, Yahoo o Live Search e mettere su un sito web. Che strano io avevo sempre pensato che per comparire in questi indici bisognava aprire un allevamento di bestiame o […]

  • Querele

    Interessantissimo l’articolo di Luca Sofri su Gigi Moncalvo. Interessante per le cose svelate da Moncalvo, in pratica lui dice di non fare altro di diverso che hanno fatto altri nei suoi confronti. Mi sembra un buon suggerimento per un’attività, far parlare di se per poi querelare chi l’ha fatto. E’ sembra addirittura un’attività redditizia: “ci […]

  • Studio Aperto

    Il discorso potrebbe essere corretto, se non fosse per il fatto, che i cosidetti giornalisti di Studio Aperto pretendono di occuparsi anche di faccende che non sono gossip. Come è successo ieri nell’edizione di mezzogiorno, dove dopo la scarcerazione del presunto assasino di Garlasco, il “giornalista” non aveva niente di meglio che accusare il procuratore […]

  • Dubbi amletici

    Chi è più feroce un branco di leoni o un branco di iene?

  • Lungimiranza

    Grande prova di lungimirnaza da parte di Vittorio Zambardino che alla notizia della pubblicità nei video di YouTube, dice un bel te l’avevo detto. Mi sembra una previsione da mago. Incredibile! O forse, magari, leggendo la parte di licenza di YouTube che dice: “…inserendo i video online su YouTube, garantisci a YouTube la licenza di […]

  • Le copie di Repubblica

    Repubblica copia allegramente roba dalla rete senza tener in nessun conto del volere dell’autore. Ma i grandi giornali non erano quelli che si dovevano difendere dai cattivi su internet?

  • La libertà di stampa

    Interessante la storia di Sorrell, Benatti e Weber. Tipica storia con un vasto pubblico: tanti soldi, relazioni incrociate battagglia. Roba da tener impegnate frotte di giornalisti per anni. Ed invece sulla stampa italiana niente. Sarà mica dovuto al fatto che Sorrell è uno dei magnati internazionali della pubblicità? Questo per ribadire l’indipendenza dei media.

  • L’Infedele, La Stampa e il senso della storia

    Interessante il senso della storia posseduto da un giornalista de La Stampa. L’altra sera, il 28 marzo, durante la puntata dell’Infedele, c’era uno dei responsabili di Peacereporter, Maso Notarianni, che cercava di inquadrare meglio il personaggio Osama Bin Laden andando un po’ più indietro rispetto all’11-09-2001. Ma il giornalista in questione interruppe il discorso dicendo […]